sabato 19 giugno 2010

Marxista e senza dio: l'Osservatore Romano attacca la memoria di Josè Saramago

"E' stato un uomo e un intellettuale di nessuna ammissione metafisica, fino all'ultimo inchiodato in una sua pervicace fiducia nel materialismo storico, alias marxismo": sono queste le cose che danno fiducia, che vogliono essere insulti e sono riconoscimenti, inducendo a pensare che se il materialismo storico è ancora oggetto di attacchi di questo genere forse non tutto è finito [SGA].

L'articolo dell'Osservatore Romano
L'onnipotenza (presunta) del narratore

di Claudio Toscani


Il Vaticano contro Saramago
"Un marxista che detestava Dio"
Duro attacco dell'Osservatore Romano all'opera dello scrittore premio Nobel morto ieri. "Condannava crociate e inquisizione, ma nessuna parola sui gulag".

All'indomani della scomparsa del grande scrittore portoghese, Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura, l'Osservatore romano non risparmia i toni critici verso un autore che ha ripetutamente messo in discussione il ruolo della Chiesa e della religione nella storia umana in quella europea in modo specifico. In particolare il giornale della Santa Sede mette in luce, oggi, il materialismo marxista dell'autore e il suo attacco diretto all'idea religiosa, al Dio creatore...
Da Il Tempo. Leggi tutto

Il Vaticano contro Saramago
"Condannò le crociate, non i gulag"

Durissimo articolo dell'Osservatore Romano sullo scrittore morto ieri: "Scelse di essere la zizzania nell'evangelico campo di grano". "Pronto a scagliarsi contro l'inquisizione dimenticando i genocidi religiosi". E ancora: con il Vangelo secondo Gesù "ha sfidato le memorie del cristianesimo"...
Da Repubblica. Leggi tutto

6 commenti:

Giovanni Ticinese ha detto...

Qui la fonte originaria: http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#12

Unknown ha detto...

Dovreste citarmi un solo articolo tra tutta la stampa vaticana, di denuncia dei Lager nazisti.. nel tempo in cui il nazismo regnava anche grazie alla vostra piena approvazione concordataria.. Dovreste citare il silenzio di un papa che oltre ad avere autorizzato monsignor Tiso a governare la Slovacchia e ad essere un fantoccio di Hitler, non ha mai pubblicamente condannato i Lager del genocidio del popolo ebraico che l chiesa di Roma definiva nelle sue orazioni "empio ". Distinti saluti, Mrcello.

Giovanni Ticinese ha detto...

Marcello, a chi si riferisce? Voi chi? "Vostra approvazione concordataria" dei tempi di Hitler?

materialismostorico ha detto...

Grazie per l'indicazione della fonte.
Marcello si riferisce all'atteggiamento della chiesa cattolica nei confronti del nazifascismo. Personalmente distinguo tra le responsabilità della gerarchia, che ci sono ma sono differenziate e hanno una loro evoluzione, e il ruolo del cattolicesimo in quanto tale, che costituisce un freno nei confronti delle derive razziste.

Unknown ha detto...

non parlare di qualcosa di storico e palese, non publicare libri in merito non significa non considerare intimamente l'argomento o,addirrittura, considerare giusto lo scabroso...in pratica se saramago non abbia trattato il tema dei lager nazisti e si sia concentrato su altro non significa che li trovasse divertenti...e cmq stiamo parlando di un visionario che ha intriso i suoi racconti di antimilitarismo e di storie di segregazione ed emarginazione. Ci ha raccontato le vicende del latifondo dove la chiesa è stata uno strumento di dominio: lasciate perdere la ricchezza materiale il regno dei cieli vi attende...la solita cantilena che si traduce "voi poveracci state buoni mentre io faccio affari col padrone"...ci ha raccontato un mondo di miseria e sfruttamento dove la chiesa ha saputo adattarsi perfettamente...proprio come ha fatto con il nazismo...quando c'era, chiaro.
Il viaggio si è concluso, l'elefante è arrivato. GRAZIE signor SARAMAGO.

Titas ha detto...

I can read and and understand Italian, but I can't write. I'm Portuguese, orgogliosa di Saramago, Prémio Nobel. The article of Claudio Toscani è vergognioso, and confirms Saramago's interpretation of the Bible. Dio è vendicativo e l'Osservatore lo a confirmato.
Curiously, the Portuguese Catholic Church had a clever reaction, remembering José Saramago as a great writer, deeply focussed (ossessionato) della Biblia, and the dialogue was always opened.

Complimenti