mercoledì 22 settembre 2010

Esce anche in Italia Commonwealth di Negri e Hardt

Nella distruzione del concetto di "pubblico" - e dell'idea di Stato -, la reazione mette la maschera della rivoluzione [SGA].

Antonio Negri/Michael Hardt, Comune. Oltre il privato e il pubblico, Rizzoli, Milano 2010

Dopo il comunismo e il capitalismo, oltre Karl Marx e Adam Smith c’è la vera alternativa: il “comune”, ovvero il bene comune. Insieme di conoscenze, linguaggi, affetti, energie, mobilità e natura, questo patrimonio generale è ciò a cui deve tendere la moltitudine se vuole modifi care davvero, dalle radici, l’impero economico odierno. Non attraverso l’insurrezione armata o la violenza sovversiva. Ma con una serie di pratiche che mira a restituire alle masse quello che appartiene loro di diritto, da sempre: la sovranità. In questo ultimo capitolo della trilogia inaugurata da Impero e proseguita con Moltitudine, Michael Hardt e Antonio Negri delineano un modo rivoluzionario di pensare la nostra epoca, completando un’opera destinata a essere per il XXI secolo ciò che il Capitale è stato per il XX. Dalla critica alle teorie del fascismo globale alla marginalizzazione umiliante delle classi produttive, dalle contraddizioni del sistema mondiale alla fi ne progressiva della funzione del capitale, dal fallimento dell’unilateralismo alla crisi che fa ormai da sfondo alla nostra vita, gli autori ci guidano in un percorso in cui modernità e tradizione, passato e futuro convivono. E propongono una serie di azioni politiche indispensabili per opporsi a quei poteri che lavorano non solo per sfruttare in privato ciò che è risorsa naturalmente data alla moltitudine, ma per bloccare la potenza straordinaria di quest’ultima, per arrestare la vitalità di un pensiero e di comportamenti capaci di essere autenticamente collettivi. Un’opera senza pari nel pensiero contemporaneo, un libro ricco e polifonico che cerca di “afferrare la scintilla che manderà a fuoco la prateria”. Per rivoluzionare il mondo ripartendo dalla povertà, dall’amore, dall’uomo.

Toni, tu vuo' fa l'americano
Andrea Romano, Il Sole 24 Ore, 19 settembre 2010









di Federico Rampini, la Repubblica, 14/09/2010

Finita la modernità e l'epoca delle masse, non basta l'individualismo. Bisogna trovare nuove forme di resistenza sociale. Il nuovo libro del filosofo padovano. Colloquio con Toni Negri
di Stefania Rossini, l'Espresso 22 maggio 2008

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