venerdì 12 novembre 2010
Estetica e Stimmung
Tonino Griffero, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Laterza 2010
L'estetica dovrebbe tornare al suo significato originario di teoria della conoscenza sensibile, che riguarda la qualità della nostra percezione e, quindi, la nostra vita quotidiana. Più che una teoria del giudizio sull'arte, per Tonino Griffero la nuova estetica sarà una indagine sulla 'prima impressione' che si ha del mondo esterno. Da qui ne discende la descrizione fenomenologica delle 'atmosfere', ossia di quelle qualità emotive irradiate dagli ambienti e dalle cose. Con 'atmosfera' finora ci si è riferiti soltanto, e in modo vago, alla qualità di un incontro tra persone, alla situazione o al 'clima' politico, all'aria che si respira in un certo ambiente architettonico, interno o esterno, all'aspetto caratteristico di un paesaggio, alla tonalità emotiva associata a un messaggio pubblicitario o evocata da una messa in scena teatrale o da un film ecc. Una filosofia delle atmosfere intende invece dare sistematicità a questa variopinta semantica 'meteorologica', anche per capire l'azione esercitata dalle atmosfere sulla nostra affettività e sulla connessa dinamica corporea, sul nostro stato d'animo e, di conseguenza, sui nostri comportamenti e valutazioni, più di quanto siamo di solito disposti ad ammettere, fornendo così l'occasione per lo sviluppo di un inedito e fecondo campo d'indagine multidisciplinare.
Int. a TONINO GRIFFERO di MARCO FILONI, REPUBBLICA del 11/11/2010 a pag. 48/49
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