domenica 21 novembre 2010

Una figura chiave ma poco conosciuta del potere culturale democristiano

Carlo Bozza, L'archivio di Tommaso Bozza, Edizioni Scientifiche Italiane

Tommaso Bozza (Mantignana di Corciano-Pg, 1903 - Roma, 2004) si trasferì a Milano per completare gli studi nei primi anni Trenta del secolo scorso, per i motivi ampiamente trattati nella biografia inclusa nel volume. Qui divenne amico di molti artisti ed intellettuali dell’epoca, mentre altri ne conobbe quando si trasferì a Roma per proseguire l’intrapresa carriera di bibliotecario. In seguito fu dirigente nelle biblioteche dello Stato, studioso della Controriforma in Italia e, dal ‘57 al ‘59, dirigente dell’Ufficio Culturale della DC. Lasciò numerose carte, tra cui autografi di personalità famose, che il figlio Carlo ha ordinato in un archivio e ora descrive in quest’opera. I gruppi delle descrizioni dei documenti dovuti ad un autore sono preceduti da una breve nota biografica dello stesso. Questo ha richiesto un imponente lavoro, che l’Autore ha svolto di buon grado, conoscendo la difficoltà per i ricercatori di raccogliere dati biografici, spesso frammentari e dispersi. Ha inoltre compilato le note biografiche di tutte le altre personalità citate nei documenti dell’archivio. Per questo il volume può essere considerato uno strumento utile anche per ricerche di storia contemporanea non vincolate ai documenti dell’archivio, consultabili in Roma presso l’Associazione Italiana Biblioteche.

BOZZA, L'INTELLETTUALE CHE SPEZZO' L'EGEMONIA PCI
PAOLO SIMONCELLI, AVVENIRE del 20/11/2010 a pag. 27

Nessun commento: