domenica 16 gennaio 2011
Niente ci verrà risparmiato
Enzo Caniatti: Legione SS italiana. Storia degli italiani che giurarono fedeltà a Hitler, Aliberti
Giorgio era un legionario del Battaglione SS Vendetta. Aveva quattordici anni. L'intervista fu ripresa dal giornale della Legione, "Avanguardia", i cui scarsi esemplari sono tra le poche testimonianze sul mondo delle SS italiane. Negli altrettanto rari filmati dell'Istituto Luce, ragazzini infagottati in uniformi più grandi della loro taglia, l'elmetto d'acciaio sugli occhi, il calcio del mitra che sfiora i calcagni, stanno impettiti e fieri come perfetti soldatini in attesa che un alto ufficiale SS tedesco appunti al loro petto una medaglia al valor militare. Furono arruolati a centinaia, questi ragazzini, non solo nelle SS, ma anche nella Decima Mas e nelle formazioni della Rsi. Nessuno tenne conto della loro giovanissima età, né chi li mandò a morire in battaglia né chi, per cieco odio verso l'uniforme che indossavano, non li risparmiò nei sanguinari giorni della vendetta. Per la prima volta questo libro ne racconta la storia, e narra delle legioni SS italiane: militari italiani di diversa origine e ventura, arruolati sotto il comando dei nazisti. Ne spiega l'ideologia e rivela i tanti piccoli avvenimenti che le videro coinvolte negli anni oscuri del triennio 1943-45. Attraverso una smisurata mole di documenti e dati, l'autore compone le tessere di un mosaico inquietante, che descrive un'Italia confusa e frammentata, quella di chi dopo l'8 settembre rimase fedele alla Germania nazista.
MATTEO SACCHI, IL GIORNALE del 15/1/2011 a pag. 26
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