mercoledì 23 febbraio 2011

La provocazione di Paola Mastrocola

Paola Mastrocola: Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare, Guanda

"Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento. Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto famigliare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant'anni ci governano e ci opprimono." (P. Mastrocola)
ADOLFO SCOTTO DI LUZIO, IL RIFORMISTA del 22/2/2011 a pag. 12
MARIO RICCIARDI, IL RIFORMISTA del 22/2/2011 a pag. 12
MEGLIO IL FABBRO O IL POSATORE?
FERDINANDO CAMON, AVVENIRE del 23/2/2011 a pag. 2

Nessun commento: