venerdì 25 marzo 2011

La transizione alla democrazia formale alla fine del XX secolo: uno studio comparato

Grilli Di Cortona P., Lanza O., a cura di: Tra vecchio e nuovo regime. Il peso del passato nella costruzione della democrazia, il Mulino, Bologna 2011

Per quanto distruttiva e discontinua possa essere una transizione, nessun regime nasce in un vuoto storico e istituzionale. Il successo o meno delle democratizzazioni - oggetto di questo studio comparato che riguarda Italia, Germania, penisola iberica e tutta l'Europa ex comunista, Russia compresa - si gioca anche sulle eredità, e in particolare sulla capacità del nuovo regime di neutralizzare o tenere sotto controllo quelle avverse. Oltre che con le eredità tangibili (élite, istituzioni, organizzazioni, prassi politiche) è necessario misurarsi con quelle "invisibili". Fra queste, soprattutto la memoria, che presenta aspetti positivi, perché consente di non ripetere errori e ingiustizie, ma anche negativi, quando si trasforma in un "passato che non passa mai" e che tende a riportare continuamente indietro l'agenda politica.
FEDERICO ORLANDO, EUROPA del 24/3/2011 a pag. 7

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