mercoledì 24 agosto 2011
La crisi dell'impero americano si trascina quella della sua piccola colonia nel cuore del Mediterraneo
Lucio Caracciolo, America vs America. Perché gli Stati Uniti sono in guerra contro se stessi, Editori Laterza, Roma-Bari
Da dieci anni gli Stati Uniti si logorano nella ‘guerra al terrorismo’. Se la strapotenza militare non serve a vincere, a che serve? Nel vuoto strategico, gli americani lavorano per la Cina. E per tutti i loro nemici.
All’alba dell’11 settembre 2001 l’America apriva gli occhi su un mondo che apparentemente dominava e dal quale non poteva essere minacciata. Poche ore dopo, l’attacco di un manipolo di terroristi senz’armi proprie la gettava nella paura. Da allora gli Stati Uniti sono in guerra. La guerra più lunga della loro storia, di cui non si vede la fine. Qui cerchiamo di stabilire perché la ‘superpotenza unica’ è finita in una trappola da cui non riesce a uscire. In cinque tesi, indaghiamo le ragioni ideologiche, geoeconomiche e strategiche di un declino che non è un destino. E che chiama l’Italia ad assumersi le responsabilità che aveva potuto evitare al tempo quasi ideale, ma irripetibile, del semiprotettorato a stelle e strisce.
di Massimo Teodori, Sole 24 Ore, 14 agosto 2011
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