giovedì 1 settembre 2011
Shoah: mito dell'unicità, relativizzazione o storicizzazione
SE I LIBRI DI SCUOLA FRANCESI CANCELLANO LA PAROLA SHOAH
S.MON., CORRIERE DELLA SERA del 31/8/2011 a pag. 25
"IL TERMINE E' ENTRATO NELL'USO COMUNE VOGLIONO RELATIVIZZARE UNA TRAGEDIA UNICA"
MONTEFIORI STEFANO, CORRIERE DELLA SERA del 31/8/2011 Int. a NORA PIERRE a pag. 25
S.MON., CORRIERE DELLA SERA del 31/8/2011 a pag. 25
"IL TERMINE E' ENTRATO NELL'USO COMUNE VOGLIONO RELATIVIZZARE UNA TRAGEDIA UNICA"
MONTEFIORI STEFANO, CORRIERE DELLA SERA del 31/8/2011 Int. a NORA PIERRE a pag. 25
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2 commenti:
Nessun grande storico contemporaneo della Shoah (vedi Pressac, Hilberg, Reitlinger, Mayer) accetta la stima di sei milioni di vittime, che vale solo per i giornali e le commemorazioni.
La Endloesung era, inizialmente almeno, la deportazione con lavoro forzato (ugualmente orrenda, terribile, umanamente "annientante" appunto), non lo "sterminio sistematico".
Il Nazismo attraversò anche una fase filo-sionista (ne parla la stessa Arendt). Si pensò di deportare gli Ebrei in Uganda o in Madagascar, poi si optò per l'Europa dell'Est.
"Ausrottung", "sradicamento", era il termine tedesco, ugualmente sinistro. Dovendo cambiare il nome, meglio valeva "déracinement".
Mettersi a fare classifiche quantitative e qualitative fra catastrofi è comunque abbastanza irritante.
Perché, poi, uno sterminio sistematico su base etnica commesso con modalità industriali e tecnologiche dovrebbe essere più grave e più terribile di qualsiasi altro massacro, di qualsiasi altro "annientamento" di un preteso, innocente "nemico"?
Ammazzare i presunti "nemici del popolo", "borghesi" e "controrivoluzionari", uomini donne bambini, come il Comunismo ha fatto per cinquant'anni in mezzo mondo, o lasciar morire di fame mezza Africa come accade ancor oggi, che cos'è, un massacro antiscientifico antisistematico non etnico, e dunque meno grave? Tanto più che, come oggi si dice, le razze non esistono, e un uomo è un uomo.
Un'area geografica, una classe sociale, un'appartenenza religiosa possono venire, e vengono, razzizzate e discriminate al pari di un'etnia, in modo egualmente arbitrario ed egualmente atroce.
Uno scritto sintetico e neutrale, su questioni aperte che si preferisce mettere a tacere in tribunale, contro la libertà d ricerca, proprio in virtù di quella legge cui Nora stesso si oppose.
http://italy.indymedia.org/n/4928/09-03-12/thomas-dalton-precisare-non-negare-verit-sto?nocache=1
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