sabato 24 settembre 2011

Vecchi e nuovi media

Giovanni Gozzini: La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Laterza, Roma-Bari 2011

La televisione cambia la testa degli italiani. Cancella la politica come progetto condiviso di futuro e la sostituisce con un'arena di gladiatori. Cancella la storia e la sostituisce con un presente senza passato. Cancella la realtà e la sostituisce con uno spettacolo continuo che divizza le persone comuni. Cancella la fatica e la sostituisce con il sogno del successo. Ma la televisione non è onnipotente. Se provoca tali effetti è perché – a differenza di chiese, partiti, sindacati – ha saputo raccogliere una mutazione individualista che si sviluppa in modo molecolare e sotterraneo nella società italiana, a partire dagli anni Settanta. Da Dallas al Grande Fratello, molte produzioni televisive hanno contribuito a cancellare l'orizzonte collettivo della storia e della politica e la realtà si è ridotta a un microcosmo di individui.

NELLO AJELLO, LA REPUBBLICA del 23/9/2011 a pag. 56/57
MARRONE GIANFRANCO, LA REPUBBLICA del 23/9/2011 a pag. 57


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