venerdì 25 novembre 2011

Continuità nella storia italiana dal Rinascimento ad oggi nel libro di Ugo Dotti

Ugo Dotti: La rivoluzione incompiuta, Aragno 2011

Storia della civiltà letteraria e della vita intellettuale, delle idee e delle mentalità che ebbero a segnare le vicende italiane tra Due e Cinquecento, quest’opera si presenta come un’occasione, in un paese in cui continuano a dominare concezioni invecchiate o solo epidermicamente nuove, per riflettere sull’opera letteraria e poetica partendo per così dire dal basso, ossia dalla società e dalla sua concreta dialettica. Quello che il lettore scoprirà forse con sorpresa è che più di uno dei temi sopra i quali oggi si fa tanto chiasso – il contrasto tra economia pubblica e economia privata, il problema della burocrazia amministrativa come costituita da un personale di “fannulloni”, il ruolo degli stessi intellettuali presto passati da umanisti autonomi e indipendenti a cortigiani del potere – viene affrontato, discusso e svolto da questi nostri “antenati” con una serietà, un vigore di riflessione e una pensosità assolutamente incomparabili col livello intellettuale della nostra attuale classe dirigente.

Ugo Dotti professore emerito di letteratura italiana, ha particolarmente dedicato i suoi studi a Petrarca e a Machiavelli. Di quest’ultimo ha scritto una biografia critica (Machiavelli rivoluzionario) presto tradotta in francese e ha curato un’importante edizione del Principe; del primo, oltre a una Vita di Petrarca tradotta in Francia e in Brasile, ha curato e annotato per le nostre edizioni la traduzione italiana dell’immenso epistolario del poeta: i cinque volumi delle Familiari e i tre delle Senili.
LUCIO VILLARI, LA REPUBBLICA del 24/11/2011 a pag. 54
Ugo Dotti e la cultura dell' Umanesimo

L' ITALIA INCOMPIUTA: UN PAESE DI OPPOSTI
Vita letteraria e civile da Dante a Machiavelli
Nuccio Ordine Pagina 39 (21 aprile 2011) - Corriere della Sera

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