giovedì 10 novembre 2011

Dubbio metodologico e ricerca della verità nella prima e nella tarda età moderna

C. Hermanin; L. Simonutti (a cura di), La centralità del dubbio. Un progetto di Antonio Rotondò, Olschki, Firenze (collana Studi e testi storia tolleranza in Europa) 2011, 2 voll., XIV-1012 p.

Chiave di lettura per la comprensione dell'opera di Antonio Rotondò, questa raccolta traccia lo scenario dell'incontro ideale con le ricerche di Richard H. Popkin. I contributi offrono spunti di ricerca che spaziano da aspetti specifici dell'ebraistica cristiana di età moderna al ruolo dello scetticismo nel processo fondativo di un'etica laica, dalla diffusione dello spinozismo che innerva i decenni cruciali tra la fine del '600 e l'inizio del '700, fino alla teorizzazione politica e alla codificazione giuridica della tolleranza.

Giulio Busi Domenicale 06 novembre 2011

P. BERGER, A. ZIJDERVELD: Elogio del dubbio. Come avere convinzioni senza diventare fanatici, il Mulino, Bologna 2011
Come affrontare, in un'epoca di grande pluralismo culturale, questioni morali pressanti come quelle dell'aborto, della bioetica, della pena di morte, della violenza? La risposta, secondo gli autori di questa piccola guida alla modernità, sta nel dubbio. Non il dubbio ottenebrante del relativismo che ci rende inetti a scegliere, storditi dalla moltitudine delle opzioni, ma un dubbio virtuoso, ironico e tuttavia capace di sorreggere la fiducia nei nostri valori senza esporla alla tentazione del fondamentalismo, che sospetta un nemico in chiunque la pensi diversamente. Un delicato esercizio di intelligenza e misura, alla ricerca di un equilibrio difficile ma tutt'altro che impossibile: coltivare le proprie convinzioni senza stringersi così tenacemente ad esse da diventare fanatici.



Peter Berger è professore emerito nella Boston University. Tra i suoi libri con il Mulino: "La realtà come costruzione sociale" (V ed. 1997) e "Lo smarrimento dell'uomo moderno" (2010), entrambi con T. Luckmann; "America religiosa, Europa laica?" (con G. Davie e E. Fokas, 2010). Anton Zijderveld, sociologo e filosofo, è docente nella Erasmus University di Rotterdam, dopo aver insegnato negli Stati Uniti e in Canada.

IL FOGLIO del 9/11/2011 LIBRI a pag. 3


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