martedì 22 novembre 2011
La sinistra liberal a guardia del bidone del pensiero unico capitalistico
Se la destra ha prodotto danni devastanti al paese e alla sua capacità critica di difendere i propri interessi più elementari, la sinistra liberal - assieme al suo folcloristico complemento radical - le ha dato una mano non indifferente. Mario Pirani è un tipico esponente di questo atteggiamento, con il suo ottuso antistatalismo accompagnato da quella giusta dose di political correctness che rende ben accetti nei salotti e surroga i sensi di colpa della vecchia borghesia.
Non è che la differenza tra destra e sinistra non esista più: il problema è che in questa fase storicamente determinata il terreno di gioco politico complessivo in Italia e in Europa si è spostato così a destra che questo polo ha assorbito pressoché tutti gli attori, mentre la sinistra si è ridotta ad essere una parte limitatissima, che non sempre coincide con le sigle che ne rivendicano la rappresentanza e che per tanti aspetti deve ancora ri-costruirsi [SGA].
MARIO PIRANI, LA REPUBBLICA del 21/11/2011 a pag. 25
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