sabato 10 dicembre 2011
L'Italia degli anni Quaranta nei documenti desecretati dell'intelligence di tre paesi
Nicola Tranfaglia, con la collaborazione di Giuseppe Casarrubea e Mario J. Cereghino: La Santissima Trinità. Vaticano, mafia e Servizi segreti all’assalto dell’Italia 1943-1947, Milano, Bompiani, 2011
A quasi settant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli archivi di Londra, Washington e Roma ci restituiscono un quadro inquietante sull'Italia del periodo 1943-1947, carte secret e top secret che ci svelano il patto occulto tra poteri criminali, Servizi e gerarchie vaticane. Ovvero la "santissima trinità" evocata nei primi anni Cinquanta da Gaspare Pisciotta, il luogotenente del bandito Giuliano. I documenti ci raccontano le attività della "Rete Invasione e Sabotaggio" dell'intelligence nazifascista, l'angoscia di Pio XII per l'"infezione bolscevica" che ha contagiato il Belpaese, lo "Stay Behind" anticomunista composto da ex militi delle Brigate Nere e della Decima Mas, la nascita di "Cosa Nostra" e il ruolo di primo piano svolto da Lucky Luciano, il super boss della mafia siculo-americana. Il tutto per impedire che l'Italia diventi un paese libero, sovrano, democratico. Un intento in gran parte riuscito che avrà conseguenze devastanti nella seconda metà del XX secolo. E anche oltre.
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