martedì 13 dicembre 2011
Una polemica sul nulla
La modernità di De Andrè sta proprio nel suo essere "Più un abile capobottega che un genio nell'arte delle sette note" (la figura dell'artista come individualità geniale è un prodotto dell'estetica soggettocentrica ottocentesca e dell'industria dell'arte del Novecento) ed è proprio quanto De Gregori riconosce [SGA].
Spettacoli
De Gregori contro De Andrè: Suo lavoro merito anche d'altri
Il cantautore romano: "Fabrizio si è circondato di collaborazioni. Il più grande poeta italiano del Novecento? Non esageriamo"
Libero 12/12/2011
Spettacoli
De Gregori contro De Andrè: Suo lavoro merito anche d'altri
Il cantautore romano: "Fabrizio si è circondato di collaborazioni. Il più grande poeta italiano del Novecento? Non esageriamo"
Libero 12/12/2011
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