mercoledì 18 gennaio 2012
Alle radici del monopartitismo competitivo in Italia
In realtà, la tesi che la politica di Berlinguer, per quanto criticabile, possa essere considerata una anticipazione di quella irresistibile vocazione all'inciucio che caratterizza il PD e le forze alla sua sinistra, mi sembra poco fondata [SGA].
Mauro Fotia: Il consociativismo infinito. Dal centro-sinistra al Partito Democratico, Dedalo, 2011
Perché l’Italia non riesce a liberarsi dal sentimento di precarietà e di sconfitta, causato dall’avvilente regressione culturale e morale nota come «berlusconismo»? Perché il suo sistema politico non conosce ancora una vera lotta per l’alternanza? La risposta ad entrambi gli interrogativi è da ricercare in quel male antico che è il consociativismo, fenomeno che, con i suoi risvolti trasformistici, risale ai primi anni dell’Unità e, per l’ultimo cinquantennio, è qui raccontato attraverso gli eventi di cui protagonisti sono stati i soggetti politici che lo hanno provocato: dalla Dc di Moro e dal Pci di Berlinguer, fino al Pd di D’Alema e Veltroni. Il Pd, in realtà, ha proseguito gli inganni e gli incantesimi di tale processo, anziché interromperlo. Un libro scevro da ogni moderatismo e ipocrisia, una lettura impegnata ma al contempo vivace e provocatoria anche per i numerosi riferimenti ai maggiori leader del Paese.
SAGGI - Riflessioni su «Il consociativismo infinito» di Mauro Fotia (Dedalo editore)
Il trasformismo, vizio della sinistra
Lo spirito consociativo ha ucciso l'idea dell'alternanza. E la frammentazione garantisce continuità
Bruno Amoroso il manifesto 2012.01.17 - 11
Mauro Fotia: Il consociativismo infinito. Dal centro-sinistra al Partito Democratico, Dedalo, 2011
Perché l’Italia non riesce a liberarsi dal sentimento di precarietà e di sconfitta, causato dall’avvilente regressione culturale e morale nota come «berlusconismo»? Perché il suo sistema politico non conosce ancora una vera lotta per l’alternanza? La risposta ad entrambi gli interrogativi è da ricercare in quel male antico che è il consociativismo, fenomeno che, con i suoi risvolti trasformistici, risale ai primi anni dell’Unità e, per l’ultimo cinquantennio, è qui raccontato attraverso gli eventi di cui protagonisti sono stati i soggetti politici che lo hanno provocato: dalla Dc di Moro e dal Pci di Berlinguer, fino al Pd di D’Alema e Veltroni. Il Pd, in realtà, ha proseguito gli inganni e gli incantesimi di tale processo, anziché interromperlo. Un libro scevro da ogni moderatismo e ipocrisia, una lettura impegnata ma al contempo vivace e provocatoria anche per i numerosi riferimenti ai maggiori leader del Paese.
SAGGI - Riflessioni su «Il consociativismo infinito» di Mauro Fotia (Dedalo editore)
Il trasformismo, vizio della sinistra
Lo spirito consociativo ha ucciso l'idea dell'alternanza. E la frammentazione garantisce continuità
Bruno Amoroso il manifesto 2012.01.17 - 11
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