mercoledì 18 gennaio 2012

Cordero alle radici del berlusconismo

Franco Cordero: L'opera italiana da due soldi. Regnava Berlusconi,  Bollati Boringhieri

Diciassette anni di berlusconismo sono valutabili soltanto con le categorie politiche classiche? Oppure nel teatro delle faccende italiane va in scena un brogliaccio dove si affastellano - come se si partisse da un soggetto malscritto - commedia nera, gesta priapesche, ordinario malaffare, quarto e quinto potere infeudati, giustizia scorciata e figuri da avanspettacolo? Nessuno esiterebbe a rispondere: sì, è vero, è proprio così, alla seconda domanda. Ma non basta sapere che si è di fronte, ancora una volta, a una pessima rappresentazione. Vanno messi in relazione i diversi piani, va osservato tutto con lo sguardo lungo e penetrante di uno spettatore che in questi teatranti riconosce vizi remoti, e nelle loro gesta le repliche di farse usurate ma sempre in cartellone. Lo spettatore d'eccezione è lui, Franco Cordero. Non distoglie gli occhi neppure un attimo dalla scena, e ci addita ciò che la nostra stanchezza o la nostra esasperazione ci impediscono ormai di vedere. Andare con lui a teatro - all'eterno teatro di casa nostra - è sempre un'esperienza nuova.

"Dalla retorica al servilismo combattiamo i nostri difetti"
Il nuovo libro del giurista Franco Cordero raccoglie i suoi interventi sui costumi del Paese Un racconto degli anni del Cavaliere che si mescola a quello dei caratteri nazionali
“C’è un ambiente sociale dominato da certe costanti che non favoriscono lo sviluppo migliore"
di Simonetta Fiori Repubblica 18.1.12 da kataweb.it

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