A un secolo di distanza, di fronte al fallimento della teoria economica dominante nell'interpretazione e nella cura della grande contrazione, è giunto il momento di riscoprire Hilferding. La sua penetrante analisi del denaro, del credito, della società per azioni e della borsa fornisce al lettore contemporaneo le coordinate basilari per indagare sulle determinanti degli odierni processi di concentrazione finanziaria e delle attuali crisi economiche, e offre spunti fecondi per una nuova teoria generale dei meccanismi di riproduzione e crisi del capitale, dello Stato e della lotta tra le classi e tra le nazioni per la conquista del potere. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose e il cui nesso costitutivo ha assunto la forma di «un misterioso oggetto la cui ingannevole luce abbaglia tuttora la vista degli economisti, che non si sono ancora decisi a chiudere gli occhi di fronte al suo splendore». Introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro.
venerdì 13 gennaio 2012
Torna "Il capitale finanziario" di Rudolf Hilferding
Rudolf Hilferding: Il capitale finanziario, introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro MIMESIS Edizioni 2011 pp. 544, Euro 28,00
A un secolo di distanza, di fronte al fallimento della teoria economica dominante nell'interpretazione e nella cura della grande contrazione, è giunto il momento di riscoprire Hilferding. La sua penetrante analisi del denaro, del credito, della società per azioni e della borsa fornisce al lettore contemporaneo le coordinate basilari per indagare sulle determinanti degli odierni processi di concentrazione finanziaria e delle attuali crisi economiche, e offre spunti fecondi per una nuova teoria generale dei meccanismi di riproduzione e crisi del capitale, dello Stato e della lotta tra le classi e tra le nazioni per la conquista del potere. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose e il cui nesso costitutivo ha assunto la forma di «un misterioso oggetto la cui ingannevole luce abbaglia tuttora la vista degli economisti, che non si sono ancora decisi a chiudere gli occhi di fronte al suo splendore». Introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro.
A un secolo di distanza, di fronte al fallimento della teoria economica dominante nell'interpretazione e nella cura della grande contrazione, è giunto il momento di riscoprire Hilferding. La sua penetrante analisi del denaro, del credito, della società per azioni e della borsa fornisce al lettore contemporaneo le coordinate basilari per indagare sulle determinanti degli odierni processi di concentrazione finanziaria e delle attuali crisi economiche, e offre spunti fecondi per una nuova teoria generale dei meccanismi di riproduzione e crisi del capitale, dello Stato e della lotta tra le classi e tra le nazioni per la conquista del potere. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose e il cui nesso costitutivo ha assunto la forma di «un misterioso oggetto la cui ingannevole luce abbaglia tuttora la vista degli economisti, che non si sono ancora decisi a chiudere gli occhi di fronte al suo splendore». Introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro.
UN PIANETA DI CARTA
Nuova edizione per Mimesis di un classico del pensiero critico novecentesco, «Il capitale finanziario» di Rudolf Hilferding. Un volume ancora utile alla conoscenza della realtà per poi trasformarla
Maria Turchetto il manifesto 2012.01.13 - 10 CULTURA
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