venerdì 10 febbraio 2012

Nazismo, esoterismo e tesori d'arte

Sidney D. Kirkpatrick: Le reliquie di Hitler. I saccheggi nazisti e la riconquista dei gioielli della Corona del Sacro Romano Impero, traduzione di Massimiliano Marconi, Odoya, pagg. 312, euro 22

Da Parigi a Stalingrado, i nazisti saccheggiarono sistematicamente ogni tipo di oggetto d’arte e antiquariato. Ma i primi e più preziosi tesori trafugati erano i gioielli della Corona del Sacro Romano Impero. Le reliquie di Hitler racconta la storia inedita e affascinante di come un accademico americano recuperò questi amati simboli del Reich.
Alla vigilia dell’invasione della Germania da parte degli Alleati, Heinrich Himmler ordinò la costruzione di un bunker top secret al di sotto del castello di Norimberga. All’interno di una sala sorvegliata venne messa una cassaforte costruita allo scopo di contenere i tesori depredati che Hitler considerava più preziosi: la Lancia di Longino (forse usata per trafiggere il costato di Cristo mentre era sulla croce) e i gioielli della Corona del Sacro Romano Impero, manufatti pregni di misticismo e bramati dai potenti di tutto il mondo, da Carlomagno a Napoleone. Ma, mentre le bombe alleate piovono su Norimberga cinque delle reliquie più preziose, tutte destinate all’incoronazione di un aspirante imperatore di un nuovo Sacro Romano Impero, svaniscono dalla cassaforte.
Chi le ha prese? E perché?
Il mistero rimase irrisolto per mesi dopo la fine della guerra, finché il Supremo comandante alleato, il generale Eisenhower, ordinò al luogotenente Walter Horn, storico dell’arte tedesco in licenza dall’Università di Berkeley, di dar la caccia ai tesori mancanti. Per compiere la sua missione, Horn dovrà ritornare nei luoghi della sua gioventù – ora rasi al suolo – e indagare sulle antiche leggende che circondano i tesori trafugati. Horn cerca indizi nei resti del castello di Himmler e segue le tracce dei “Cavalieri teutonici” neonazisti, incaricati di proteggere una vasta fortuna nascosta d’oro e altri tesori. Ciò che Horn scoprirà nella sua odissea investigativa sarà talmente esplosivo da rimanere segreto per decenni.
Attingendo a interrogatori inediti e rapporti di intelligence, a diari, lettere, appunti e interviste negli Usa e in Germania, Kirkpatrick racconta questa storia affascinante e inquietante con dettagli cinematografici e rivela – per la prima volta – come Hitler tentò di creare un Sacro Reich legittimato da una contorta reinvenzione di storia medievale e storia della Chiesa.

Un libro-inchiesta ricostruisce la ricerca di un militare americano per scovare i gioielli dell’imperatore nascosti dal Führer a Norimberga
di Stenio Solinas - il Giornale 10 febbraio 2012

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