Si può capire il Medioevo senza la musica? La musica è la grande assente dalle ricostruzioni storiografiche del Medioevo sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell'occidente. L'assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell'arte medievale è peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarità delle fonti e alla difficoltà di ricostruire realmente il "suono" medievale.
martedì 7 febbraio 2012
Una storia della musica medievale
Atlante storico della Musica nel Medioevo, a cura di Vera Minazzi e Cesarino Ruini, Jaca Book
Si può capire il Medioevo senza la musica? La musica è la grande assente dalle ricostruzioni storiografiche del Medioevo sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell'occidente. L'assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell'arte medievale è peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarità delle fonti e alla difficoltà di ricostruire realmente il "suono" medievale.
Si può capire il Medioevo senza la musica? La musica è la grande assente dalle ricostruzioni storiografiche del Medioevo sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell'occidente. L'assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell'arte medievale è peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarità delle fonti e alla difficoltà di ricostruire realmente il "suono" medievale.
Questo atlante fornisce al lettore un'immagine articolata, godibile e scientificamente rigorosa della musica nel contesto della vita medievale. Sono stati coinvolti in un'ottica multidisciplinare molti dei più importanti musicologi, noti internazionalmente, insieme con archeologi, studiosi dell'acustica e dell'architettura, filosofi e storici del pensiero medievale. 45 autori per comporre un atlante storico complesso dalle origini tardoantiche alla fine del XIV secolo. Ognuna delle cinque sezioini è aperta da una doppia pagina cartografica di contestualizzazione geopolitica e storico-culturale. L'indice è organizzato sia cronologicamente che per ambiti. Largo spazio è dedicato a un ricchissimo apparato iconografico. Un articolato sistema di carte, perlopiù inedite, accompagna il lettore nella ricognizione del reticolo dei luoghi, influenze culturali, diffusione di temi e di pratiche. Il lettore può procedere in modo lineare nella lettura dei capitoli o seguire i percorsi suggeriti da cross-reference che collegano, testi, immagini, box storico-tematici e cartine. Non solo storia, pertanto, ma vero paesaggio musicale dell'Europa nel Medioevo.
Antonello Colimberti Europa 7 febbraio 2012
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