mercoledì 21 marzo 2012

Oliverio: le neuroscienze non bastano

Alberto Oliverio: Cervello, Bollati Boringhieri, Torino 2012, pp. 157, euro 9

Il cervello è l’oggetto più complesso che esista in natura. Lo studio di questo organo e delle sue funzioni è stato tradizionalmente appalto di tradizioni di ricerca differenti, tra loro mutuamente escludenti, dalle scienze «dure», alla psicoanalisi, alle scienze «umane». Negli ultimi cinquant’anni però le neuroscienze hanno raggiunto risultati strabilianti, che escono da un ambito disciplinare ristretto e investono questioni di portata universale.

Conoscere i risultati ottenuti dagli studi recenti sul cervello è quindi fondamentale, ma non è tutto. La scienza non ci consente ancora di integrare i singoli aspetti del funzionamento cerebrale in una trama unitaria, che ci spieghi come le varie strutture del cervello abbiano dato luogo alle singole menti umane, caratterizzate ciascuna da un’unicità di funzioni biologiche, esperienze e storie individuali. Le neuroscienze ci forniscono però molte tracce: sentieri che ci consentono di esplorare i paesaggi di una foresta che era a lungo rimasta immersa nell’oscurità.
Con grande capacità espositiva, Alberto Oliverio ripercorre per noi alcuni dei sentieri che si addentrano in territori poco conosciuti, soprattutto quelli che possono farci riflettere e condurci a varcare il confine della sola biologia.

Alberto Oliverio, docente di Psicobiologia presso l’Università di Roma La Sapienza, è uno dei più noti e influenti neuroscienziati italiani. Collabora con il «Corriere della Sera» e il «Messaggero». Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Come nasce un’idea (2006), Istruzioni per restare intelligenti (2006), Geografia della mente (2008), Prima lezione di neuroscienze (2008) e La vita nascosta del cervello (2009).

INCONTRI
Un'intervista con Alberto Oliverio a partire dal suo libro per Bollati Il dualismo tra corpo e cervello non aiuta a capire il funzionamento del pensiero umano. Ma una volta acquisito questo elemento non c'è certezza che possa essere svelato l'enigma su come funziona lo sviluppo cognitivo dei sapiens 

INTERVISTA - Felice Cimatti il manifesto 2012.03.21 - 11 CULTURA

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