mercoledì 28 marzo 2012
Università
ARIENZO ALESSANDRO, LUCARELLI ALBERTO, IL MANIFESTO del 27/3/2012 a pag. 15
IOSSA MARIOLINA, CORRIERE DELLA SERA del 27/3/2012 a pag. 8/9
Finora il dieci per cento dei soldi destinati alla ricerca veniva gestito con un metodo virtuoso: la "peer review" con cui i progetti dei giovani scienziati venivano valutati separatamente “tra pari”, non dalle commissioni ministeriali ma da un comitato misto di italiani e stranieri sempre sotto i 40 anni. Ora però nel decreto Semplificazioni c’è una norma che prevede l’abolizione del sistema. E il partito democratico, tranne Ignazio Marino e Marilena Adamo, ha bocciato la proposta di revisione
da Il Fatto Quotidiano del 28 marzo 2012
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