martedì 29 maggio 2012
Anche la Fiom sul barcone del PD
Se gli aspiranti maggiordomi di SeL o della FdS scalpitano per ottenere un apparentamento o anche solo una candidatura nel listone di Bersani, anche quei furbastri della Fiom hanno capito che non è aria di colpi di testa.
C'è qualcuno che li sollecita addirittura a uscire dalla Cgil e a costituire un sindacato di classe? Sciopero generale? Redistrubizione dei redditi?
Macché: eccoli pronti a contrattare una pensione dignitosa nella riserva indiana: "... 1) La riscrittura della riforma previdenziale sui lavori usuranti e sul
riconoscimento differenziato della fatica del lavoro 2) Un pacchetto di
leggi per il riconoscimento della democrazia sindacale 3) Una legge sui
precari 4) La modulazione di un salario di cittadinanza 5) Un impegno
del governo a sostenere un piano strategico sulle politiche industriali" [SGA].
Il sindacato delle tute blu propone un patto a sinistra. E annuncia: se salta, corriamo da soli
di Luca Telese il Fatto 29.5.12
Di Pietro lancia nuovi ultimatum, ma Bersani non raccoglie
In agenda incontri con associazioni, movimenti e intellettuali sul programma della «ricostruzione»
di Maria Zegarelli l’Unità 29.5.12
di Goffredo Bettini l’Unità 29.5.12
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