Noël Carroll: La filosofia del cinema. Dalle teorie del primo Novecento all'estetica del cinema dei nostri giorni, Dino Audino Editore, Roma, 2011, pag. 192, € 20.
Scheda editoriale
Nonostante
sia nata all’inizio del Novecento, la filosofia del cinema è diventata
una fiorente branca della filosofia solo a partire dagli anni Ottanta,
quando ha raccolto e proseguito il lavoro della teoria cinematografica,
cui è sempre stata intrecciata. Molti dei temi trattati in questo libro
riflettono infatti l’eredità lasciata dalla teoria cinematografica
tradizionale alla filosofia del cinema contemporanea. L’autore pone al
centro della sua riflessione il film come forma d’arte in continua
evoluzione tecnologica e, sintetizzando i dibattiti teorici, avanza
spiegazioni originali su un ampio ventaglio di argomenti: dall’essenza
dei film ai criteri per valutarli. Fulcro del testo è il concetto di
immagine in movimento, di cui vengono descritti gli elementi
costitutivi: l’inquadratura, la sequenza, il montaggio e i modi di far
leva sulle emozioni. Noël Carroll inizia la sua analisi rispondendo alla
domanda “Il cinema può essere arte?”. Prosegue esaminando la tesi
della specificità del medium. Si chiede poi: “Che cosa è il cinema?”,
richiamando il titolo della nota raccolta di saggi di André Bazin e
tornando sulla domanda attorno alla quale quasi tutti i maggiori teorici
del cinema hanno organizzato il proprio pensiero.
Il
filosofo approfondisce la discussione sulla natura del cinema con
un’analisi della natura dell’immagine cinematografica, considerata come
singola inquadratura, ma affronta anche questioni relative al montaggio.
Si occupa inoltre dei meccanismi che influenzano i sentimenti degli
spettatori, delle reazioni del pubblico.
L’ultima
parte del libro è incentrata sulle modalità di valutazione dei film.
Sebbene molti possano essere tentati di affermare che si tratta di una
questione soggettiva, l’autore prova a dimostrare che la valutazione può
basarsi su dati razionali e oggettivi.
Noël Carroll,
docente alla Temple University, è un esponente americano fra i più
importanti della scena contemporanea della filosofia dell’arte. Si
occupa anche di teoria dei media e filosofia della storia, ma è noto
soprattutto per il suo lavoro nel campo della filosofia del cinema.
Autore, fra gli altri, dei saggi Beyond Aesthetics (Cambridge University Press, 2001), A Philosophy of Mass Art (Oxford University Press, 1998) e Interpreting the Moving Image (Cambridge University Press, 1998).
La critica cinematografica è oggettiva. Parola del filosofo Noël Carroll di Andrea Chimento Domenicale 21 maggio 2012
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