venerdì 29 giugno 2012
Oreste Pivetta: Franco Basaglia, il dottore dei matti, pagine 287, euro 17,00 Dalai Editore
Risvolto
A un trentennio dalla morte, la figura di Franco Basaglia, il suo lavoro
e la famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi, continuano
a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro,
racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia – tra
l’antifascismo, il dopoguerra, l’università e la direzione degli
ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste – all’interno dei mutamenti
epocali che coinvolsero la società e la cultura italiane, in particolare
nel tumultuoso ventennio 1960-1980 segnato dalle grandi lotte operaie e
studentesche, ma anche dalle bombe stragiste e dal terrorismo,
ventennio che si contraddistinse per una spinta riformista mai più
ritrovata.
Tra Gorizia e Trieste, Basaglia, unendosi a un gruppo di giovani
psichiatri, realizzò, sperimentandola di giorno in giorno, una radicale
riforma dell’istituto manicomiale, dopo aver denunciato l’orrore della
segregazione e dei mezzi coercitivi utilizzati o dei cosiddetti sistemi
di cura (come il massiccio uso dell’elettroshock). Una riforma ispirata
non solo a principi di umanità, ma soprattutto al riconoscimento dei
diritti del malato, della sua libertà, della sua appartenenza alla
società civile, contro una condizione di emarginazione che escludeva
qualsiasi possibilità terapeutica.
Obiettivo di questo libro è riconnettere la figura di Basaglia alla
cultura e alla politica dei suoi tempi, mostrando il valore della sua
battaglia nel cammino d’emancipazione della società italiana, esaltando,
allo stesso tempo, il suo carattere di intellettuale capace, di fronte
alla crisi della sua disciplina, di misurarsi con la concretezza dei
problemi, con un solo vincolo: il rispetto della dignità di ogni essere
umano.
La biografia del medico dei matti che ha cambiato la realtà
L’anticipazione
Un brano dal libro di Oreste Pivetta, da oggi in libreria, dedicato
alla vita dello psichiatra che chiuse i manicomi e propose uno sguardo
diverso su follia e umanità
di Oreste Pivetta
l’Unità 28.6.12 da dirittiglobali
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