martedì 11 dicembre 2012

Tradotte le conversazioni di Lévinas e Nemo


Vittorio Possenti Avvenire 11 dicembre 2012
«Come 
 si comincia a pensare? Quali grandi libri ha incontrato per primi: la Bibbia o i filosofi?». Inizia da queste impegnative domande il lungo dialogo tra Emmanuel Lévinas e Philippe Nemo, dipanatosi in 10 conversazioni radiofoniche a France-Culture tra febbraio e marzo 1981. Ora quei colloqui giungono in trascrizione italiana sotto il titolo «Etica e infinito» (Castelvecchi, pp. 128, euro 14,50, con un saggio introduttivo di Franco Riva). Il filosofo francese, scomparso nel 1995, vi affronta alcuni dei suoi temi preferiti, come «Bibbia e filosofia», «Il volto», «La responsabilità per altri», «La solitudine dell’essere»... Una sorta di compendio essenziale dell’opera del pensatore ebreo di origine lituana che Nemo definisce «il filosofo dell’etica, sicuramente l’unico moralista del pensiero contemporaneo».

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