mercoledì 27 febbraio 2013
Essere e linguaggio
Risvolto
L’interpretazione del verbo essere
è come una costante che attraversa tutto il pensiero linguistico
dell’Occidente sin dalle prime opere di Aristotele. E nel suo dipanarsi
si intreccia con la filosofia, la metafisica, la logica e perfino con la
matematica, tanto che Bertrand Russell considerava il verbo essere
una disgrazia per l’umanità. Andrea Moro ricostruisce questa storia:
dalla Grecia classica, attraverso i duelli tra maestri della logica nel
Medioevo e le rivoluzioni seicentesche, fino al Novecento, quando la
linguistica diventa un modello propulsivo per le neuroscienze. Il verbo essere
penetra nel pensiero linguistico moderno portando scandalo e, come un
cavallo di Troia, insinua elementi di disturbo tali da indurci a
ripensare dalla radice la più fondamentale delle strutture del
linguaggio umano: la frase.È una ricerca appassionante, quella di Moro,
che giunge a scoprire una formula tale da risolvere l’anomalia delle
frasi copulari – suscitando così nuove domande, sul linguaggio come
sulla struttura della mente.
ALFABETO NATURALE
Un incontro con il neurolinguista Andrea Moro. Allievo di Chomsky e autore del saggio «Breve storia del verbo essere», inaugurerà un ciclo di conferenze da oggi a Pavia, interrogandosi sulla «biologia» della parola umana
ARTICOLO il manifesto 2013.02.26 - 10 CULTURA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento