Liquidati con poche banalità sentimentali secoli di discussione sul realismo in letteratura [SGA].
Walter Siti: Il realismo è l'impossibile, Nottetempo
Risvolto
La realtà cui aspira il realismo in letteratura non ha nulla di
verosimile. Solo dando al lettore qualcosa in piú o in meno di quel che
si aspetta, l’autore può infondergli quel senso di incertezza che la
realtà produce. Perché la realtà non si dispiega ragionevolmente davanti
a noi, ma ci coglie di sorpresa, a tradimento. Con un dettaglio
inatteso nega la favola e ci convince di un intero mondo da esplorare.
Cosí, il realismo fa lo stesso effetto della magia, dona a chi guarda il
piacere dell’inganno. In questo saggio veloce e sapiente, Siti ci dà la
sua “bieca ammissione di poetica”.
LA REPUBBLICA del 28/2/2013
AI CONFINI DELLA REALTA' (BARTEZZAGHI STEFANO) a pag. 54/55
"Combatto con la realtà per coglierne l'essenza"
Nell'ultimo
saggio, lo scrittore spiega le sue idee sulla letteratura. "La
scommessa è prendere una storia vera e renderla universale"
Stefania Vitulli
- il Giornale
Sab, 02/03/2013
Ecco quando nasce la frottola dell’Io E la narrativa moderna fino a oggi
L’autofiction di Rousseau
Walter Siti, che è sempre il protagonista dei suoi romanzi, confessa di fingere e in un saggio definisce il realismo una strategia stilistica. Spacciarsi per sé nel racconto fa tendenza ma l’idea non nasce adesso
Alessandro Piperno La Lettura
«Il realismo è l'impossibile» di Walter Siti
di Giorgio Fontana Domenicale 12 marzo 2013
Nessun commento:
Posta un commento