venerdì 1 marzo 2013

Realismo, antirealismo e letteratura


Liquidati con poche banalità sentimentali secoli di discussione sul realismo in letteratura [SGA].

Walter Siti: Il realismo è l'impossibile, Nottetempo

Risvolto
La realtà cui aspira il realismo in letteratura non ha nulla di verosimile. Solo dando al lettore qualcosa in piú o in meno di quel che si aspetta, l’autore può infondergli quel senso di incertezza che la realtà produce. Perché la realtà non si dispiega ragionevolmente davanti a noi, ma ci coglie di sorpresa, a tradimento. Con un dettaglio inatteso nega la favola e ci convince di un intero mondo da esplorare. Cosí, il realismo fa lo stesso effetto della magia, dona a chi guarda il piacere dell’inganno. In questo saggio veloce e sapiente, Siti ci dà la sua “bieca ammissione di poetica”.

LA REPUBBLICA del 28/2/2013 
AI CONFINI DELLA REALTA' (BARTEZZAGHI STEFANO) a pag. 54/55

"Combatto con la realtà per coglierne l'essenza"
Nell'ultimo saggio, lo scrittore spiega le sue idee sulla letteratura. "La scommessa è prendere una storia “vera” e renderla universale"
Stefania Vitulli - il Giornale Sab, 02/03/2013

Ecco
quando nasce la frottola dell’Io E la narrativa moderna fino a oggi
L’autofiction di Rousseau
Walter Siti, che è sempre il protagonista dei suoi romanzi, confessa di fingere e in un saggio definisce il realismo una strategia stilistica. Spacciarsi per nel racconto fa tendenza ma l’idea non nasce adesso
Alessandro Piperno La Lettura

«Il realismo è l'impossibile» di Walter Siti

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