domenica 19 maggio 2013
Pubblicate le lezioni di filosofia del diritto diNorberto Bobbio del 1953
Norberto Bobbio: Teoria della giustizia. Lezioni di filosofia del diritto 1953, prefazione di Gregorio Peces-Barba Martínez, Aragno, pp. 141, € 12
Risvolto
La Teoria della giustizia nasce dal corso che Norberto Bobbio
tenne nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino
nell’anno accademico 1952-53, come ordinario di filosofia del diritto.
Le lezioni di allora mantengono, accanto alla spontaneità
dell’esposizione e dell’argomentazione miranti a tenere sempre viva
l’attenzione degli studenti, un tono e un livello scientifico
assolutamente integri anche nei passaggi più complessi. Un paragrafo per
lezione, all’incirca, testimonia l’intensità del suo insegnamento e il
ritmo con cui sviluppava i diversi passaggi delle varie problematiche.
Bobbio, un’idea di giustizia per il mondo di ieri e di oggi
di Maurizio Assalto La Stampa 17.5.13
«Noi
siamo fedeli a una posizione che vorrei chiamare “illuministica”, che è
ispirata non alla disperazione, ma alla fiducia nell’uomo e nella sua
ragione, e non è dettata dalla paura, ma dalla coraggiosa assunzione dei
sempre nuovi compiti e doveri che la lotta per il miglioramento della
condizione umana ci impone». Così Norberto Bobbio concludeva il suo
corso di filosofia del diritto dell’annata 1952-53 all’Università di
Torino, ora pubblicato da Aragno con il titolo Teoria della giustizia
(pp. 141, € 12). Il volume viene presentato oggi alle 18 in Sala Rossa,
con Andrea Bobbio, Luigi Bonanate, Gianrico Carofiglio e Gustavo
Zagrebelsky.
Nell’idea di giustizia il filosofo individuava
l’incontro di tre fondamentali dimensioni della realtà umana - pace,
uguaglianza e libertà - particolarmente avvertite in quegli anni di
piena Guerra fredda. Una lezione attualissima anche nei nostri tempi di
crisi forse più insidiosa di quella, come evidenzia nella prefazione il
filosofo del diritto Gregorio Peces-Barba, bobbiano di Spagna, che nel
1978, ispirandosi al suo maestro ideale, è stato tra gli estensori della
nuova Costituzione democratica del suo Paese.
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