Lorenzo Biondi: La Lega democratica. Dalla Democrazia cristiana
all'Ulivo: una nuova classe dirigente cattolica, Viella, pagg. 363, euro
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Risvolto
Era un piccolo gruppo di intellettuali e sindacalisti cattolici,
poca cosa se si guarda al numero degli iscritti, ma ha contribuito a
introdurre alla politica ben due presidenti del Consiglio: Romano Prodi
ed Enrico Letta.
La Lega democratica nasce nel 1975, dopo la mobilitazione dei
«cattolici per il «no»» contro l’abrogazione del divorzio. Per un
decennio agisce come gruppo di pressione «a sinistra» della Democrazia
cristiana, ma sempre divisa tra due ipotesi di fondo: quella ribadita di
continuo da Pietro Scoppola, di impegno nel partito cattolico, per
rinnovare dall’interno la politica italiana; e quella di Achille Ardigò,
più lontana dai partiti, per un lavoro di formazione politica rivolto
alla società civile.
Tra il rapimento Moro, l’Assemblea degli esterni e la crisi della
Prima Repubblica, la Lega non risolve mai l’ambiguità tra impegno
politico e impegno culturale, fino allo scioglimento nel 1987. Ma per
tutta la sua esistenza il gruppo contribuisce a formare una nuova classe
dirigente cattolica, unendo il pensiero di Sturzo, De Gasperi e Moro
all’eredità di Maritain e Dossetti.
Rino Cammilleri - il Giornale Mer, 26/03/2014
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