Si tratta di una storia non recente, come è noto, che mostra quanto fragili fossero le basi teoriche della sinistra italiana, anzitutto di quella che per un tratto si disse marxista. Della corrente calda, in questo caso. Il contenuto dell'articolo e del libro non conta, tanto entrambi valgono poco [SGA].
Il detective storico Stefano Zecchi contro il comunismo jugoslavo
Dalle aule di estetica all’indagine ossessiva degli orrori sugli esuli istriani Con «Rose bianche a Fiume» il filosofo veneziano si trasforma in narratore16 nov 2014 Libero MICHELA RAVALICO
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