venerdì 21 novembre 2014

Viaggiare l'Italia nelle memorie del Grand Tour

Copertina Il grande racconto del viaggio in ItaliaAttilio Brilli: Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi, Il Mulino, 48 euro, 450 pagine

Risvolto
Nei secoli passati l’Italia è stata meta di un incessante pellegrinaggio culturale. Il Grand Tour, consuetudine delle classi colte europee, trovava infatti il suo culmine nel Bel Paese, in omaggio al quale diventava il Viaggio in Italia. Come in concreto si svolgeva ce lo racconta la messe di diari, memorie, guide, epistolari a cui il libro attinge, restituendoci, grazie ad annotazioni ora sapide ora struggenti, l’esperienza viva di uomini e donne d’ingegno, di nobili, di artisti, di poeti, di studenti e di quanti si dettero con entusiasmo alla scoperta della penisola. Ripercorriamo così gli itinerari più battuti, sperimentiamo l’equipaggiamento e i mezzi di trasporto, riviviamo gli incidenti e le avventure, ma anche i sogni e a volte lo scoramento di quei primi turisti. Ma c’è dell’altro, perché attraverso lo sguardo degli stranieri, la letteratura di viaggio può insegnarci un modo diverso di guardare all’Italia. Potremo così fare l’unica, autentica esperienza di viaggio ancora possibile oggi: tornando sui passi di quegli antichi visitatori, in loro compagnia, fare nostre le loro mete favolose.
Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio. Tra i suoi libri per il Mulino «Il viaggio in Italia» (2006), «Il viaggio in Oriente» (2009), «Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista» (2012), «Mercanti avventurieri. Storie di viaggi e di commerci» (2013), «Gerusalemme, La Mecca, Roma. Storie di pellegrinaggi e di pellegrini» (2014), molti dei quali tradotti in varie lingue.

Da Montagu a Stendhal passando per Goethe, varcare le Alpi e scendere a Roma era il viaggio obbligatorio verso il bello (e il pericolo). Brilli ne svela i segreti

Angelo Allegri - il Giornale Ven, 21/11/2014

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