E maggio scomparve. Ci fu poi giugno, luglio. Quindi arrivò l’autunno. E tutte le piogge annaffiavano quel vicolo, il ciclo si chiudeva sulla scena, angustiando il cuore con il suo brusio, ed ogni giorno io morivo, e poi ancora venne maggio.
sabato 17 gennaio 2015
Un inedito di Bulgakov
Risvolto
E maggio scomparve. Ci fu poi giugno, luglio. Quindi arrivò l’autunno. E tutte le piogge annaffiavano quel vicolo, il ciclo si chiudeva sulla scena, angustiando il cuore con il suo brusio, ed ogni giorno io morivo, e poi ancora venne maggio.
E maggio scomparve. Ci fu poi giugno, luglio. Quindi arrivò l’autunno. E tutte le piogge annaffiavano quel vicolo, il ciclo si chiudeva sulla scena, angustiando il cuore con il suo brusio, ed ogni giorno io morivo, e poi ancora venne maggio.
"Era maggio" doveva descrivere i viaggi dello scrittore. Ma il regime sovietico gli impedì di lasciare il Paese. L'opera autobiografica fu interrotta quasi subito
Gian Paolo Serino - il Giornale Sab, 17/01/2015
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