mercoledì 23 settembre 2015
Economia e finanza nella letteratura occidentale
Giandomenico Scarpelli: La ricchezza delle emozioni. Economia e finanza nei capolavori della letteratura, Carocci
Risvolto
Leggendo grandi opere letterarie ci si imbatte talvolta in brani che
trattano o sfiorano argomenti economici, in personaggi che consumano,
producono, risparmiano, s’indebitano, speculano, studiano economia o ne
discutono. Inoltre alcuni romanzi accennano ad avvenimenti
storico-economici o a teorie economiche. È possibile che i lettori,
presi dallo sviluppo della narrazione, si lascino sfuggire il senso di
questi riferimenti: quanti lettori di Robinson Crusoe si sono soffermati
sul significato economico di alcuni ragionamenti del naufrago? E quanti
hanno compreso appieno in cosa è consistito il colpo micidiale sferrato
dal Conte di Montecristo a Danglars? Questo libro fornisce un’ampia e
documentata rassegna della “presenza” dell’economia nei capolavori della
letteratura, con spiegazioni sintetiche ed accessibili basate sulla
teoria e sulla storia economiche. Dalle opere di Balzac e Tolstoj, di
Charlotte Brontë ed Elizabeth Gaskell, di Manzoni e Buzzati, e di tanti
altri scrittori, emerge un’immagine dell’economia inattesa e
sorprendente: quella “scienza triste”, spesso considerata arida e
complessa, diventa viva e chiara, e fa provare autentiche emozioni.
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