domenica 11 ottobre 2015
Cinnella sulla collettivizzazione dall'alto
Risvolto
Tra l’autunno
1932 e la primavera 1933 sei milioni di contadini nell’URSS furono
condannati a morire di fame: quasi i due terzi delle vittime erano
ucraini. Quella carestia di proporzioni inaudite non fu dovuta ai
capricci della natura, ma venne orchestrata da Stalin per punire i
ribelli delle campagne che, in tutta l’urss, si opponevano alla
collettivizzazione imposta dall’alto. In Ucraina lo sterminio dei
contadini, il cosiddetto holodomor, s’intrecciò con la persecuzione
dell’intellighenzia e con la guerra al sentimento patriottico di un
popolo. Sulla base della documentazione emersa dopo il crollo dell’URSS,
il libro ricostruisce quei drammatici avvenimenti e spiega le
motivazioni che spinsero Stalin a prendere decisioni così spietate.
Corriere 7 GIUGNO 2015
| di
Dino Messina
Ven, 10/07/2015
- il Giornale
Parla lo storico Cinnella
Riccardo Michelucci Avvenire 10 ottobre 2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento