sabato 31 ottobre 2015
Il "Manuel des Amphitryons" di Alexandre Balthazar Laurente Grimod de la Reynière
Risvolto
Testo fondamentale della civiltà del convivio e della gastronomia occidentale, il Manuel des Amphitryons
fu scritto negli anni dell'Impero, quando a Parigi le Arti, le Scienze e
le Lettere tornarono, dopo il Terrore, ad attingere energie nelle colte
riunioni corroborate da grandi cucine private e "restaurants".
Scritto da uno dei fondatori della moderna gastronomia occidentale, il volume in lingua francese, con saggi di Armando Torno e Gérard Roero di Cortanze, è stato tirato in 320 esemplari numerati su carte a mano di puro cotone Magnani e Fabriano.
Attraverso i 360.000 caratteri Caslon originali impiegati nella composizione a mano durata molti anni,
quest'edizione rappresenta un primato dell'editoria contemporanea.
L'iniziativa e le carte italiane, il testo francese, gli inchiostri
tedeschi e i caratteri inglesi, uniscono in quest'opera brillante
l'Europa del sapere e del fare.
Sono stati impressi 320 esemplari
numerati al torchio e così ripartiti: 200 copie su carta vergata crème e
72 su carta velina avorio di puro cotone della cartiera Magnani di
Pescia numerate in cifre arabe; 48 copie ripartite tra carte al tino e à
la forme ronde di puro cotone prodotte a Fabriano e a Pescia, numerate
in cifre romane.
Le 18 tavole, incise sul modello dei rami originali, sono state realizzate dall'Incisoria Baroli di Milano.
Prezzo: a partire da 480 €.
Ristampa del Manuel des Amphitryons del libellista e gourmet francese Alexandre Balthazar Laurente Grimod de la Reynière (1759 - 1837), un testo fondamentale della civiltà del convivio e della gastronomia occidentale, scritto negli anni dell'Impero e sparito dal mercato editoriale, inaccessibile al lettore comune
Luigi Mascheroni GIornale - Ven, 30/10/2015
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