domenica 18 ottobre 2015
Morto il re viva il re: quando tutta l'Università funziona come il Cepu, il Cepu non serve più
di Aldo Grasso Corriere 18.10.15
L’ epopea del Cepu, la mistica del Cepu, l’accademia del Cepu! Tutto
finito: addio laurea facile, addio didattica cepuizzata. Il più noto
istituto di preparazione agli esami universitari ha chiesto il
fallimento, mentre la Procura di Roma valuta la bancarotta per
distrazione. Così la creatura fondata da Francesco Polidori viene
bocciata in economia e soprattutto in commercio.
«Con noi ce la puoi fare» era lo slogan magico che ha permesso al Cepu
di primeggiare nella nebulosa galassia degli istituti privati che
«accompagnano» alla laurea. I testimonial si chiamavano Antonio Di
Pietro, Enrico Papi, Alex Del Piero, Valentino Rossi, Bobo Vieri... Il
sottotesto era molto chiaro: se Bobo riesce a prendere una laurea ce la
puoi fare anche tu.
Il segreto di questo impero del «pezzo di carta», fondato da Polidori,
un albergatore aretino molto amico di Berlusconi, era la figura del
tutor . Di solito un giovane laureato che allenava lo studente a
superare l’esame. Senza frequentare lezioni, né studi matti e
disperatissimi. Il tutor aveva il compito di suggerire le scorciatoie
per prendere almeno un 18. Grande successo.
A quel punto, Mr. Cepu trova più conveniente fondare una sua università,
la eCampus , con lo stesso valore legale delle altre. Ma arriva lo
schianto di Cepu, sotto il peso di un grave passivo. Forse il dramma
vero è che le troppe sedi universitarie sotto casa sono parse più
abbordabili ed economiche del Cepu.
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