mercoledì 18 novembre 2015

Il narcisismo è la vera Italian Theory della filosofia


E' successo anche questo. La filosofia è invasa dalla Società dello spettacolo come qualunque altro mondo vitale. Ma a differenza di ogni altro mondo vitale, la quantità di concentrata di narcisismo è qui tale che persino la Società dello spettacolo gliela suca.
Perché il Signore che tutto può non manda un poco di fuoco ogni tanto? [SGA]

Clic sul pensiero, i filosofi si mettono in posa 
18 nov 2015  Corriere della Sera Di Marisa Fumagalli © RIPRODUZIONE RISERVATA 

La filosofia in 50 ritratti. Maestri del pensiero, visti da vicino, il volto in primo piano, il gesto delle mani che rivela un tratto della personalità. Ironici, sorridenti, irridenti, pensosi, ecco coloro che sovente vengono percepiti dal grande pubblico come marziani. 
Forse è più corretto dire «venivano», al passato. Da qualche tempo, infatti, alcuni eventi hanno fatto in modo di accorciarne le distanze. A cominciare dal Festival di Modena che, 14 anni or sono, ha portato la filosofia in piazza. Dalla piazza alla pagina. L’idea di proporre gli studiosi della conoscenza in versione «confidenziale», ha stuzzicato anche il fotografo-ritrattista Armando Rotoletti. Che ha messo in cantiere un’opera «demitizzante»: protagonisti 50 filosofi italiani contemporanei. 
Il risultato sta ne Il Volto dell’IO (www.armandorotoletti. pagine 127, 20), presentato durante il Festival della Filosofia 2015 da Remo Bodei, presidente del Comitato scientifico. Il suo viso è a pagina 19, il clic risale al 2004. Del resto, Rotoletti comincia a lavorare al progetto nel 2003 («ispirato proprio dal successo dell’evento modenese, e la mia sfida espressiva era quella di cercare un modo giocoso per rappresentare i filosofi») , lo sviluppa successivamente e lo porta a termine nell’anno in corso. «Accorciare le distanze— spiega— tra loro e il normale pubblico è sempre stata una mia piccola ossessione», avverte il fotografo. Alla persona da ritrarre mi sono limitato a chiedere di mostrare e/o muovere le mani liberamente». «Un gesto delle mani diventa rivelatore dell’Io, probabilmente in bilico/conflitto con l’Es», sottolinea Gianni Vattimo nella prefazione. «Svela con forza la personalità dei filosofi. Eccentrica, solenne, mai banale», aggiunge Francesco Parisi, autore del testo. In copertina, ecco i volti di Massimo Cacciari e di Roberta De Monticelli.  
Accanto a ciascun ritratto, brevi frasi— citazioni, aforismi, riflessioni — scelte dagli stessi protagonisti. Una per tutte, di Manlio Sgalambro: «Qui ci sono facce, non volti. Un fotografo può cogliere quindi il fantasma di un individuo— non altro».

1 commento:

emilio-millepiani ha detto...

sei sempre di qualche decennio in ritardo nell'accorgerti di cosa accade....un abbraccio - emilio

http://www.aarteinvernizzi.it/mostra.php?id_mostra=39

Massimo Donà (a cura di), PANTA filosofia, Bompiani, Milano 2003