domenica 17 gennaio 2016

Calvino ai tempi di Cantacronache


Enrico De Angelis: Italo Calvino e gli anni delle canzoni, Betelgeuse Editore, pagg. 267 pagine, euro 16

Risvolto

  In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino (Siena, 19 settembre 1985), un omaggio pubblicando un inedito,  una rivisitazione di una tra le più particolari e meno conosciute opere della sua produzione artistica.
 Il volume contiene i testi delle otto canzoni scritte da Calvino presentati e commentati da Enrico de Angelis, forse il miglior conoscitore della musica d’autore italiana; due contributi non meno autorevoli di Paola Azzolini e Annalisa Piubello e un prezioso CD con le otto canzoni magistralmente interpretate dalla passionaria della canzone italiana Grazie De Marchi.

 Erano agli anni di “Cantacronache” (1958), la significativa sigla scelta da un gruppo di intellettuali torinesi (musicisti, scrittori e poeti) tra i quali appunto Calvino, e Liberovici, Fausto Amodei, Franco Fortini e altri, decisi ad elaborare un corpus di canzoni dal forte contenuto sociale, civile ed etico, dalla quali si sviluppò poi, tra l’altro, la canzone d’autore “impegnata” di De Andrè, Tenco, Guccini e altri.



Nel 1957 nacquero i Cantacronache, un gruppo poetico-musicale che voleva «evadere l'evasione» Fra loro c'era lo scrittore, che si esibì dal vivo 

Paolo Giordano il Giornale - Dom, 17/01/2016 -

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