venerdì 15 gennaio 2016

Thomas Mann e la cultura tedesca: un libro di Domenico Conte

Domenico Conte: Primitivismo e umanesimo notturno. Saggi su Thomas Mann, Liguori, pagg. 244, euro 22

Risvolto

Il volume affronta la figura di Thomas Mann in una prospettiva di storia della cultura. L'analisi della produzione del grande scrittore lubecchese - romanzi come "La montagna magica", "Giuseppe e i suoi fratelli", "Doktor Faustus"; la vasta saggistica, carica di implicazioni culturali e politiche; il fitto epistolario; i volumi dei diari - interagisce così con la ricostruzione critica degli ambienti e delle sfere della sua attività, dalla famiglia alle cerchie intellettuali con cui entrò in contatto fino alle grandi comunità etiche nazionali e sovranazionali di cui fu parte. A emergerne è la fisionomia di un grande "cercatore" novecentesco nell'umano e dell'umano, viandante lungo i territori aspri e difficili della Germania, dell'Europa e dell'America della prima metà del XX secolo. Minacciato dalle ombre della seduzione della morte e del tramonto della civiltà, Thomas Mann fu lampadoforo dell'"umanesimo notturno". All'orizzonte, il chiarore cosmopolitico di ciò che egli chiamò "cameratismo terrestre". 


Le "Considerazioni" del 1918 sono la chiave per entrare nella cultura tedesca 

Marino Freschi il Giornale - Ven, 15/01/2016

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