martedì 8 marzo 2016
La Chiesa italiana e la Prima guerra mondiale
Risvolto
Il
centenario della Grande Guerra costituisce motivo di riflessione non
solo su questo dramma planetario, ma sull’insieme di fattori che, messi
in moto da quella vicenda bellica, fecero sentire i loro effetti
sull’intera storia del Novecento. Fra questi fattori assume un
particolare rilievo quello religioso. Vari studi si sono già indirizzati
alla comparazione delle diverse confessioni e religioni coinvolte
nell’evento e alla loro commistione con quella che si suole definire una
“cultura della guerra”. Meno sviluppata appare invece l’indagine sul
coinvolgimento della Chiesa cattolica. Il volume cerca di colma¬re
questa lacuna offrendo un contributo a più voci che documenta
l’atteggiamento cattolico sulla guerra, la sua interpretazione e
condanna (in quanto “punizione divina” e “colpa collettiva”) – con
particolare attenzione alle dichiarazioni di Benedetto XV e alla pratica
della guerra da parte dei credenti in Italia – ma anche la sua
giustificazione e sacralizzazione, talora militante. Ne emerge un quadro
di “teologia politica” molto più articolato e complesso di quanto si
sia abituati a pensare, che rientra a pieno titolo – come evidenzia
Daniele Menozzi nell’Introduzione – nel grande capitolo della storia della Chiesa nel suo confronto con la Modernità.
Marco Roncalli Avvenire 8 marzo 2016
Vincenzo Grienti Avvenire 7 marzo 2016
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