martedì 27 settembre 2016
Silenzio e sacro in Maffesoli
Michel Maffesoli: Le virtù del silenzio, Mimesis, pp. 106, euro 8
Risvolto
Nei momenti di difficoltà la realtà diviene
sfuggente e il coro dei ben pensanti prova a districare la complessità
del sociale attraverso discorsi astratti e razionali. Michel Maffesoli,
invece, invita il lettore a riconciliarsi con il silenzio,
abbandonandosi al mistero. Le parole non sono in grado di cogliere il
reale, perché esso è fatto della potenza dei sogni, di fantasmagorie, di
fantasie. Il reale è sfuggente, ineffabile e giunge a conoscibilità
solamente quando prende corpo negli oggetti del quotidiano, nel "divino
sociale". Attraverso la sua analisi erudita, l'autore tenta di
comprendere il ritorno del "sacrale", ovvero del bisogno collettivo di
una comunione emozionale, della condivisione e della scomparsa
nell'Altro: l'altro della comunità, del cosmo, della deità.
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