martedì 4 aprile 2017
Bernanos, la guerra civile e il franchismo: torna "I grandi cimiteri sotto la luna"
Risvolto
« La tragedia spagnola è un carnaio. Tutti gli errori di cui l'Europa
sta mortalmente soffrendo, e che si sforza di vomitare tra spaventose
convulsioni, vengono a raccogliersi e a imputridire qui. Impossibile
allungare la mano senza rischio di setticemia. Di volta in volta, si
vedono affiorare alla superfìcie del pus ribollente visi un tempo,
ahimè, familiari, ora quasi irriconoscibili, che, appena uno cerca di
fissarli, si dileguano e si sciolgono come ceri. Sinceramente, non
ritengo utile tirar fuori di là nessuno di questi cadaveri. Per
disinfettare una simile cloaca - immagine di quel che sarà domani il
mondo -occorrerebbe prima agire sulle cause della fermentazione. [...]
La guerra di Spagna è un carnaio. E il carnaio dei princìpi veri e
falsi, delle buone e delle cattive intenzioni. Però, una volta cotti
tutti insieme nel sangue e nel fango, vedrete che cosa saranno
diventati, vedrete che zuppa fradicia. Se c'è uno spettacolo
compassionevole, è quello dei tanti disgraziati, accovacciati da mesi
intorno al calderone della strega, che assaggiano con la forchetta,
ognuno vantando il proprio pezzo: repubblicani, democratici, fascisti o
antifascisti, clericali e anticlericali, povera gente, poveri diavoli.
Alla vostra salute! ».
Torna "I grandi cimiteri sotto la luna", il capolavoro scritto da Georges Bernanos durante la guerra civile spagnola: un atto d'accusa non pacifista Stenio Solinas Giornale - Sab, 01/04/2017
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