Cristina Battocletti: Bobi Bazlen. L'ombra di Trieste, La nave di Teseo, pagg. 392, euro 19,50
lunedì 11 settembre 2017
Guerra fredda culturale in Italia: la biografia di Bobi Bazlen
Cristina Battocletti: Bobi Bazlen. L'ombra di Trieste, La nave di Teseo, pagg. 392, euro 19,50
Risvolto
Quando Bobi andava al caffè Garibaldi, spesso si sedeva vicino a Saba,
entrando nella cerchia dei suoi lettori d'elezione con i quali egli
testava i versi composti e cui poi dedicò il Canzoniere del 1921: gli
amici dei "beati caffeucci" (...) Bobi cominciò presto a frequentare
assiduamente casa Saba in via Crispi, con scopi non proprio letterari,
ovvero per corteggiare la figlia del poeta, Linuccia, di otto anni più
giovane di lui. Era una ragazzina pallida, magra, con i grandi occhi
chiari sgranati e un po' sporgenti, per molti versi simile al padre.
Gerti, la immortalò in una delle sue fotografie con lo sguardo sorpreso e
mesto, i capelli corvini e ricci come lanugine lasciati liberi a
raggiera nonostante lei si ostinasse a lisciarli. Quella ragazzina dal
naso lungo e priva di particolare bellezza esercitava però sui suoi
coetanei un fascino fatto di imprevedibilità, mistero, capriccio. O di
vertigine, dovuta al rapporto ossessivo e malato con il padre.
Oppio, letture e solitudine. Bazlen, l'uomo misterioso che editò il nostro NovecentoEcco la prima vera biografia di un uomo-chiave della cultura italiana, critico e scopritore di scrittori Fabrizio Ottaviani Giornale - Lun, 28/08/2017
Ha lasciato pochi articoli,
neanche un
libro, ma tanti amici.
E soprattutto una casa editrice: l’Adelphi. Un
libro rilancia un intellettuale geniale al quale la letteratura deve
molto
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