martedì 13 febbraio 2018
Alcuni inediti di Hans Jonas
Risvolto
Qual è il valore pratico della filosofia? La tradizione tramanda un
verdetto duplice. Da una parte, il sapiente è colui che sa vivere,
poiché conosce cosa è bene e come realizzarlo; dall’altra, il filosofo è
inesperto del mondo ed esibisce in prima persona l’inutilità del suo
sapere. Ma come si misura l’utilità del sapere filosofico?
In questi
scritti inediti risalenti agli anni canadesi (1949-1956), tradotti per
la prima volta, Hans Jonas si interroga sul significato vitale e umano
dell’esperienza filosofica, intrecciando un vivace dialogo con gli
autori antichi e lasciando emergere, nel confronto con essi, i
lineamenti della sua filosofia dell’organico.
Fabio Fossa è dottore di ricerca in filosofia. Al pensiero di Jonas ha dedicato alcuni saggi e il libro Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Hans Jonas e la gnosi (ETS, 2014). La sua attività di ricerca ha come tema il rapporto di teoria e prassi nell’esperienza morale.
Secondo il pensatore tedesco l’uomo si realizza in un sano pensiero filosofico, evitando gnosticismo e storture scientiste Per non diventare «formiche tecnologiche»
Avvenire Simone Paliaga venerdì 9 febbraio 2018
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