
Alessandro Della Casa:
Isaiah Berlin. La vita e il pensiero, Rubbettino, pagg. 342, euro 18
Risvolto
Frutto di un decennio di ricerche, il libro ricostruisce per la prima
volta integralmente l’itinerario biografico e intellettuale del filosofo
e storico delle idee Isaiah Berlin (1909-1997) e svela, grazie anche a
fonti inedite, l’importanza che vi ebbero gli eventi e i confronti con
alcune tra le maggiori personalità del Novecento: da Weizmann a
Ben-Gurion, da Churchill a Thatcher, da T.S. Eliot a Wittgenstein.
Emergono così l’attenzione verso la dimensione dell’appartenenza e
l’impegno sionista, la critica ai nazionalismi aggressivi e l’interesse
per il pluralismo culturale, che rendono ancora attuale la proposta
filosofica berliniana. La rilettura finale delle riflessioni di Berlin
sul liberalismo e sul pluralismo fa dell’opera una rigorosa, ma
accessibile, introduzione al suo pensiero.
Isaiah Berlin, filosofo dimenticato
Un saggio mette in luce l’originalità del pensatore ebreo di origini lettoni e la sua passione eticopolitica per il presente, fra tradizione e disagio verso il secolo in cui gli era toccato vivere
Avvenire
Massimo Onofri
giovedì 5 aprile 2018
Molti
conoscono Isaiah Berlin per la sua lezione del 1958 in cui espresse con
grande chiarezza la differenza tra libertà positiva e libertà negativa
Nicola Porro Giornale
-
Dom, 25/03/2018
Gli incontri con Churchill, Wittgenstein e Thatcher e il rifiuto del determinismo
Giancristiano Desiderio Giornale - Sab, 24/02/2018
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