lunedì 5 marzo 2018
Una storia dell'Iran dopo la rivoluzione khomeinista
Michael Axworthy: Iran rivoluzionario. Una storia della repubblica islamica, Leg, pagg. 520, euro 30
Risvolto
Da
quattromila anni la storia iraniania è un microcosmo che racchiude tutti
i tratti della storia dell'umanità intera: imperi, rivoluzioni,
invasioni, arte, architettura, conquistatori, uomini di pensiero,
scrittori e poeti, mistici e legislatori, leader carismatici e tiranni
dalla leggenda nera. Un marziano che volesse imparare tutta la gamma
delle azioni dell'umanità, troverebbe nella storia iraniana un ottimo
corso introduttivo. In Occidente non sono molte le informazioni
sull'Iran conosciute dai non addetti ai lavori. Grazie all'impatto
visivo dei media dell'informazione, in molti avranno in mente un mullah
barbuto, con turbante e tonaca, che parla al microfono rivolto a folle
agitate scandendo qualche slogan. Oltre a ciò, l'Iran entra in gioco di
solito associato a qualche grafico sui prezzi del petrolio, i cui
cambiamenti sono in genere assai seguiti. Ma come ha fatto un religioso
ad arrivare a una posizione di simile autorità? Qual è stata la strada
seguita dall'Iran sotto la Repubblica Islamica? Il libro mira a
rispondere a tali domande, focalizzandosi su momenti e episodi che hanno
costituito i punti di svolta delle dinamiche politiche e sociali
iraniane degli ultimi quarant'anni, collegando le vicende della
contemporaneità con i loro antefatti molto più lontani nel tempo con
maestria e padronanza assoluta di una realtà complessa. L'Iran, grande
protagonista della geopolitica, trova nella narrazione di Micheal
Axworthy una ricostruzione documentata e in grado di contestualizzare
con chiarezza molti snodi complessi: la rivoluzione, la guerra con
l'Iraq, i movimenti di protesta, il posizionamento internazionale e
l'armamento nucleare si trovano finalmente inseriti in un quadro
d'insieme efficace e illuminante.
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