martedì 23 ottobre 2018
Comunisti, fascisti e questione nazionale: nei prossimi giorni in libreria e in e-book
Stefano G. Azzarà
Comunisti, fascisti e questione nazionale. Germania 1923: fronte rossobruno o guerra d'Egemonia?
Mimesis 2018
(A Domenico Losurdo, in memoriam)
Dopo decenni di entusiasmo per la globalizzazione e l’unificazione
europea, l’emergere dei movimenti sovranisti e populisti in un’epoca di
crisi organica sembra rendere di nuovo attuale la questione nazionale. E
evoca la suggestione di un blocco trasversale di contestazione del
capitalismo neoliberale e apolide che unisca tutti i “ribelli” della
società borghese, lasciandosi alle spalle l’alternativa tra destra e
sinistra.
Anche nella Germania degli anni Venti, ai tempi delle
riparazioni di guerra e dell’occupazione della Ruhr, questi temi erano
all’ordine del giorno. L’appello di Karl Radek per un fronte unito dei
lavoratori, aperto ai ceti medi e alla piccola borghesia patriottica e
capace di difendere l’indipendenza del paese dall’imperialismo
straniero, non era però la proposta di un’alleanza totalitaria degli
opposti radicalismi estremistici ma la dichiarazione di una furibonda
guerra d’egemonia. Uno scontro ideologico che puntava semmai a bruciare
il terreno sotto i piedi al fascismo nascente e a candidare la classe
operaia tedesca alla guida della nazione e della sua rinascita, sulla
scorta dell’esperienza bolscevica e del dibattito aperto nel Komintern
da Lenin.
La disputa dei comunisti con Arthur Moeller van den
Bruck e la Rivoluzione conservatrice tedesca sfata il mito
dell’estraneità del materialismo storico agli interessi nazionali.
Tuttavia, al contrario degli odierni equivoci eurasiatisti e
socialsciovinisti, attesta l’insuperabile incompatibilità filosofica -
prima ancora che politica e morale - tra il particolarismo naturalistico
delle destre, con le loro persistenti pulsioni discriminatorie di
stampo coloniale, e l’universalismo concreto del marxismo e del suo
sogno di un mondo senza guerre.
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3 commenti:
Non vedo l'ora di leggerlo. Un saluto prof.
Non vedo l'ora di leggerlo. Un saluto prof.
Salve Prof., dove si può trovare l ebook ?
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