mercoledì 3 ottobre 2018
Le lettere di Giovanni Gentile alla futura moglie
Giovanni Gentile: Lettere alla fidanzata 1898-1900, introduzione di Hervé A. Cavallera, Le Lettere, pagg.
IL-408, euro 34
Risvolto
Nell’ottobre
del 1898 Giovanni Gentile, trasferitosi a Campobasso per prendere
servizio al liceo “Mario Pagano” di quella città, va ad abitare presso
la famiglia Nudi. E lì conosce Erminia, la giovane maestra figlia dei
padroni di casa. I due, poco più che ventenni, si innamorano e per i tre
anni consecutivi si scrivono soprattutto durante le vacanze estive,
quando lui torna a casa a Castelvetrano dalla sua famiglia. La loro
corrispondenza è stata conservata prima di tutto dai diretti
interessati, poi dai loro figli e successivamente dai loro nipoti che,
dopo alcune esitazioni, hanno deciso di pubblicare le lettere scritte
dal filosofo alla fidanzata durante il triennio 1898-1900 (nel maggio
1901 infatti i due si sposano interrompendo il carteggio). Si è scelto
di non trascrivere né annotare le lettere, ma di riprodurle in edizione
anastatica perché si potesse metterne in luce la confidenzialità che le
contraddistingue. Inoltre il loro interesse non è di carattere
filosofico ma umano, si è voluto, pubblicandole, far conoscere un
Giovanni Gentile giovane, pieno di speranze, del quale fino a oggi molto
non si sapeva.
La
Sicilia con la vita quotidiana di una famiglia modesta di più di un
secolo fa, con le malattie, le difficoltà, l’arretratezza ma anche la
profondità dei legami familiari e la bellezza dei luoghi è la
protagonista di molte lettere che vanno a dipingere l’affresco di
un’epoca che è sembrato giusto condividere con chi vorrà leggerle.
Nelle lettere alla futura moglie Erminia Nudi amore, giudizi filosofici e l'amicizia con Croce
Francesco Perfetti Giornale - Mar, 03/07/2018
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