mercoledì 8 gennaio 2020
Il nemico del genere umano e il sistema industriale dei media al suo servizio
Nella composizione delle loro home, nella titolazione e nel testo dei cartacei come
nella scelta delle immagini, Repubblica, il Corriere, la Stampa contendono al Giornale e a Libero la palma dell'infamia e della distorsione della realtà, tanto che sembra che sia stato l'Iran ad attaccare gli Stati Uniti.
I "liberaldemocratici" producono per reazione i populisti-sovranisti,
cioè semplicemente i liberalconservatori: mentre si contrappongono nei
valori di superficie, queste due bande
di gangster al servizio del capitalismo e dei padroni del momento,
pronti a mettere a ferro e fuoco il mondo e a violare qualunque diritto
umano che non sia dei bianchi proprietari - oltre che a fare strame dei
più deboli -, condividono tuttavia i valori più profondi e finiranno
inevitabilmente per allearsi.
Finché non avremo un punto di riferimento informativo e poi anche
organizzativo e continueremo ad essere dispersi, nulla potremo contro la
potenza di questa ideologia truffaldina che spaccia il mondo
all'incontrario.
Speriamo intanto che l'Iran, nella sua millenaria saggezza, si limiti a questa risposta
simbolica, evitando una catastrofe per sé e per molti altri.
Solo
il possesso del deterrente atomico, conseguito con pazienza e
discrezione, è purtroppo garanzia di indipendenza contro la prepotenza
imperialista degli USA, stato terrorista e canaglia sin dalla sua
fondazione coloniale, modello di nazione razziale per i nazisti e dal
1945 nemico principale del genere umano sempre pronto a portare ovunque
guerra, morte e devastazione in nome del liberalismo e del suprematismo
occidentale [SGA].
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